Da lunedì molte regioni italiane passeranno alla zona gialla. Massimo Galli avverte che è necessario continuare ad essere prudenti.
Galli dichiara all’Adnkronos che la zona gialla “non deve farci dimenticare che siamo in una situazione di assoluta precarietà per quanto riguarda la pandemia, siamo sospesi”.
“Il cambio di colore non può e non deve essere ‘tana libera tutti’. Stiamo andando meglio, ma non tanto meglio da accantonare la prudenza: serve essere molto cauti” continua.
“Siamo in equilibro precario ma il problema non è risolto. E se facciamo ciò che abbiamo fatto prima di Natale, siamo di nuovo punto e daccapo. Questo oltre tutto in un contesto internazionale assolutamente preoccupante e nell’emergere di una serie di nuove varianti la cui affermazione potrebbe causare scenari difficili da controllare” aggiunge.
“Il trend di sicuro contenimento, di mitigazione garantita, di una situazione che ci faccia dire ‘possiamo riprendere a fare tutto’, non ce l’abbiamo ancora” conclude.