La cronaca quotidiana evidenzia un fatto certo: il bullismo è una piaga sociale che sta assumendo dei contorni allarmanti. Lo è soprattutto quando la vittima viene presa di mira dai compagni di scuola per motivazioni legate all’aspetto fisico o a una malattia di cui è affetta. È il caso di Quaden Bayles, un bambino di soli nove anni che vive in Australia.
Il piccolo è da qualche tempo vittima di bullismo da parte di alcuni compagni di classe, che lo prendono costantemente in giro e gli fanno subire atti di violenza a causa del suo nanismo. Ad un certo punto, però, la mamma non ha sopportato più le angherie con cui il figlio deve fare ogni giorno i conti. Per questo motivo, ha volontariamente pubblicato un video che mostra gli effetti disastrosi del bullismo. Nelle immagini, appare la piccola vittima, mentre piange e afferma in modo straziante: “Voglio uccidermi. Non sopporto più che mi prendano in giro. Voglio pugnalarmi al cuore. Voglio che qualcuno mi uccida, voglio morire proprio ora“.
La mamma ha spiegato: “Normalmente, cerco di mantenere i momenti angoscianti come questo solo nel privato. Questa volta, però, ho sentito il bisogno di far capire a tutti cosa significa il bullismo e cosa comporta. Per favore, educate i vostri figli, le vostre famiglie e i vostri amici“. Il video è diventato immediatamente virale e migliaia di persone, conosciute e non, hanno inviato alla mamma e alla vittima dei messaggi di supporto.
Tuttavia, il video del pianto disperato di Quaden è arrivato anche ai giocatori della sua squadra preferita, un team locale di rugby. Subito, la società ha contattato la famiglia del piccolo, invitandola a raggiungere i giocatori nel campo di gioco, durante la prossima partita. “Vogliamo solo augurarti tutto il meglio. Sappiamo che stai attraversando un momento difficile, ma noi siamo qui per aiutarti, amico. Vogliamo solo assicurarci che tu stia bene e ricordarti che siamo sempre dalla tua parte. Pensa solo alle cose positive, perché ti vogliamo con noi questo weekend“, hanno detto gli atleti. La famiglia ha immediatamente accettato l’invito.