No ai regali agli insegnanti e al personale della scuola da parte dei genitori degli alunni; è quanto stabilito da una circolare in un istituto pugliese.
A riportarne il contenuto è il Quotidiano.net: “Con l’approssimarsi della fine dell’anno scolastico è invalso l’uso tra i genitori di fare un presente ai docenti dei propri figli”, ma questo andrebbe contro il contratto nazionale di lavoro che appunto non prevede i doni ai dipendenti pubblici.
Così il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Montessori-Bilotta di Francavilla Fontana Tiziano Fattizzo scrive nel documento indirizzato a insegnanti, personale Ata e genitori: “Viene ribadito il divieto al personale Ata di accettare regali dai genitori”.
Dai racconti di mio padre. Siamo nel 1910. Il maestro rivolto ad un suo compagno: è inutile che tuo padre mi porti la gallina a casa . Tanto io ti boccio lo stesso!
Come al solito un articolo-fuffa basato su una balla.
Il codice deontologico della PP.AA. vieta i regali che superino un modico e modesto importo. I pensierini fatti dai ragazzi (uno zainetto, penne, astucci, un blocco… fiori o una cornicetta d’argento) ai docenti rientrano nella normativa e sono permessi. I regali di cui parla il regolamento sono sempre doni di consistente valore (per es. un pc. un orologio, gioielleria di pregio…).