Il padre di una bambina di 12 anni ha aggredito il suo vicino di casa dopo che l’uomo, di 30 anni, ha violentato la figlia.
La ragazzina ha ammesso l’accaduto spinta dai genitori, preoccupati dal suo comportamento anomalo. Alla notizia del fatto il padre ha bussato alla porta del vicino e quando lui ha aperto lo ha fatto scendere per strada e ha cominciato a colpirlo.
I vicini hanno allertato le forze dell’ordine che, venute a conoscenza della causa dell’aggressione, hanno perquisito appartamento del 30enne, trovando immagini inequivocabili sul suo telefonino.
L’uomo ha rischiato il linciaggio anche da parte delle persone presenti. Una volta portato in caserma, lo stupratore ha dichiarato: “Se lei non avesse voluto non avrei fatto nulla”.