Giovedì pomeriggio Samuele Meneghini, 12 anni, stava giocando a pallone con i suoi amichetti nel campo parrocchiale di Arsiero, piccolo comune dell’Alto Vicentino. Un pomeriggio spensierato come tanti. Eppure in pochi attimi quel gioco spensierato si è trasformato in una tragedia.
Samuele si è improvvisamente accasciato a terra ed è morto in pochissimo tempo davanti ai suoi compagnetti. I tentativi di rianimarlo da parte dei presenti ma anche da parte dei sanitari del 118 sono stati purtroppo inutili. Sul posto era stato inviato anche un elicottero, che però è tornato indietro vuoto quando i medici si sono dovuti arrendere e dichiarare la morte sul posto del piccolo.
I suoi amichetti hanno raccontato quello che avevano vissuto. E in particolare hanno detto che Samuele durante la partita aveva detto di non sentirsi molto bene, ma, nemmeno il tempo di rendersene conto, che in pochi minuti ha cominciato a traballare vistosamente e poi si è accasciato a terra ed ha perso i sensi. Le urla dei ragazzini hanno subito attirato l’attenzione degli adulti presenti nelle vicinanze, che subito hanno provato a dare i primi soccorsi a Samuele. Ma purtroppo tutto è risultato inutile.
L’intera comunità locale, in cui tutti si conoscono bene, è rimasta sconvolta dall’accaduto. La stessa sindaca, Tiziana Occhino, alla notizia della morte improvvisa del ragazzino, è scoppiata a piangere.