Spesso risulta molto difficile scegliere quale film far visionare agli studenti in classe. Sono davvero molti quelli che sono didatticamente utili e quindi ci si ritrova nella difficile situazione di non sapere quale sia meglio far vedere, ma ho un suggerimento per voi.
Mi è capitato di vedere Wonder, diretto da Stephen Chbosky e che vede protagonisti Jacob Tremblay, Julia Roberts e Owen Wilson. Questo film è tratto dal libro omonimo scritto da R.J. Palacio e pubblicato nel 2012. Ma perché suggerisco la sua visione a scuola? Semplicemente perché questo film, oltre ad essere ben fatto, trasmette importanti messaggi che tutti i ragazzi della scuola, a partire dai più piccini, dovrebbero ricevere.
Vorrei soffermarmi un attimo sulla sintesi della trama: August “Auggie” Pullman (il protagonista del film) è un bambino di undici anni con una malformazione craniofacciale che gli impedisce una vita normale. Dopo aver studiato da sempre a casa, viene presa la decisione di frequentare la scuola media pubblica, confrontandosi quindi con la realtà.
È proprio il confronto con la realtà che può risultare didatticamente utile nella visione del film. Infatti vengono toccati due temi spesso dibattuti: l’accettazione del diverso ed il bullismo. Questi due elementi si intrecceranno durante il susseguirsi degli eventi e renderanno sempre più sicuro di sé il nostro protagonista.
Inizialmente l’accettazione del nuovo arrivato sarà complicata e sarà vittima anche di crudeli atti di bullismo ma alla fine a vincere sarà la sua potente personalità che sarà in grado di conquistare il cuore di tutti (compresi gli spettatori). Nel film ci saranno molte fasi che faranno comprendere agli alunni quanto sia importante non giudicare dalle apparenze ed apprezzare quello che si ha dentro.
È un film didatticamente utile, che sensibilizzerà molto sull’accettazione del diverso e sui danni (soprattutto emotivi) provocati dal bullismo, facendo vedere come realmente si sente la vittima a seguito delle angherie. Anche la lettura del libro, oggetto di numerose critiche positive, può avere una sua valenza didattica anche perché molti aspetti del film sono stati approfonditi nella sua controparte cartacea.
La visione del film occuperà 113 minuti della nostra vita, ma ci arricchirà per sempre.