Il Covid-19 ha mutato il suo aspetto a causa di una variante che si diffonde assai più velocemente rispetto al primo tipo.
Già nel febbraio di quest’anno era stato individuato un mutamento che si diffondeva otto volte più velocemente rispetto al virus originale, ma ora c’è una nuova variazione, creata molto probabilmente dallo stesso virus per poter sopravvivere.
Il nuovo ceppo è stato individuato lo scorso settembre in Gran Bretagna e si è diffuso rapidamente nelle città inglesi. Secondo gli esperti “ha un numero sorprendentemente grande di cambiamenti genetici, specialmente nella proteina spike”, quella che viene combattuta dai vaccini. E non solo. Il nuovo ceppo presenta tre mutazioni che potrebbero favorire il contagio e contrastare il nostro sistema immunitario.
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La variante inglese non sarebbe comunque l’unica. Il Ministro della Salute del Sudafrica ha infatti dichiarato: «I nostri scienziati hanno annunciato che una nuova variante chiamata 501.V2 è stata identificata nel nostro paese. Le evidenze raccolte suggeriscono con forza che la seconda ondata in corso sia alimentata da questa nuova variante».
