Purtroppo alcune volte accadono dei fatti di cronaca che fanno veramente male al cuore al solo leggerli. Quanto segue è una vicenda verificatasi all’interno di un supermercato di Varese che fa davvero riflettere.
“Non voglio essere servita da un negro. Non mi va proprio”. Questo è quanto detto da una donna di 40 anni che si apprestava a mettere la propria spesa sul nastro trasportatore della cassa di un supermercato Carrefour di Varese.
Il ragazzo 28enne di colore, ma che vive da oltre dieci anni in Italia, era l’unico cassiere disponibile quel giovedì a mezzogiorno. La donna, pur di non essere servita dal ragazzo, è ritornata tra le corsie del supermercato e ha proseguito con gli insulti nei confronti del dipendente Carrefour.
La signora dunque continuava a chiedere di essere servita da un cittadino italiano e, quando si è resa conto che il cassiere voleva chiamare i carabinieri insieme ad un suo collega, ha lanciato con rabbia le lattine di birra al dipendente di colore per poi andarsene.
I dirigenti del punto vendita hanno presentato denuncia fornendo ai carabinieri tutto il materiale utile oltre alle testimonianze. Un atto, quello della signora, che dovrebbe davvero far riflettere: nelle scuole italiane si fa molto per integrare le persone che presentano diversità culturali, di salute e linguistiche ma comunque accadono cose simili, divenendo un cattivo esempio per la società e rendendo gradualmente vano l’operato dei docenti in questo senso. La vicenda deve far veramente riflettere.
Che maleducata !!!!!!!
Mi vergogno io per il suo brutto gesto !!!!!!!!!!!!!!!