Giulia Grillo, l’attuale ministro della salute, ha fatto alcune dichiarazioni riguardo alle vaccinazioni obbligatorie, argomento molto importante anche in ambito scolastico. Il ministro ha dichiarato che il loro obiettivo come forza politica era quello di opporsi all’obbligo vaccinale stabilito con il decreto Lorenzin. Precisa quindi che il governo non è affatto contrario ai vaccini, ma è contrario all’obbligo.
“Lo strumento dell’obbligo va utilizzato in maniera intelligente, ovviamente obbligando i cittadini a vaccinarsi solo laddove è necessario. Sicuramente è necessario l’obbligo sul morbillo, a differenza di altre patologie per le quali è sufficiente la raccomandazione, come accade in altri Paesi. Penso, ad esempio, all’esavalente”.
Durante l’intervento a “L’aria che tira”, dove il ministro ha parlato dei vaccini, ha affrontato un altro argomento piuttosto controverso, ovvero quello che riguarda le droghe leggere.
Giulia Grillo ha precisato che tale argomento non è contenuto nel contratto di governo e che, allo stato attuale, non se ne sta nemmeno discutendo in Parlamento. Specifica quindi di aver fatto una proposta di legge, durante la scorsa legislatura, per favorirne la liberalizzazione. Prosegue dicendo di essere personalmente favorevole all’utilizzo della cannabis per scopi terapeutici poiché arrecherebbero grandi vantaggi nei suoi utilizzatori.
A malincuore però ammette che, allo stato attuale, la produzione di cannabis terapeutica non è in grado di soddisfare tutte le richieste e quindi si sta cercando di risolvere questo problema.