Il comitato tecnico scientifico ha annunciato che saranno vietate categoricamente le urla in classe, le goccioline infatti potrebbero diffondere il contagio.
Urla in classe? Non più. Il Comitato Tecnico Scientifico ha comunicato nelle ultime note pubblicate lunedì che da ora in poi all’interno della scuola non sarà più permesso urlare, poiché questo comportamento tende a diffondere le goccioline che se provenienti da una persona contagiosa rischiano di diffondere i virus.
In classe è sempre stato opportuno rimanere in silenzio, ma spesso capita che gli insegnanti, in particolare nelle scuole primarie e secondarie di primo grado ricorrano più volte a questo metodo per richiamare all’attenzione e al rispetto gli alunni maggiormente indisciplinati.
Ora questo comportamento sarà severamente vietato. In passato era già stato provato che urlare verso gli studenti è controproducente in quanto umiliante per chi la riceve e lancia un segnale negativo nei ragazzi, che comprendono che le capacità di insegnamento pedagogico della persona che hanno di fronte sono piuttosto scarso. In poche parole alzare la voce non è mai stato utile, d’ora in poi sarà direttamente vietato in quanto pericoloso in questo periodo di emergenza sanitaria.