Avere figli piccoli vuol dire andare sempre di corsa, dividersi tra l’accudimento dei bambini ed il lavoro, a casa o fuori. Spesso non si riesce a comprendere quali siano le priorità. Leanne lo ha capito grazie ad uno sconosciuto.
Sul suo profilo Facebook la donna ha scritto: “Vi è mai capitato di parlare con uno sconosciuto e di pensare che sia stato mandato da Dio?”. E’ iniziato tutto in un supermercato, quando un anziano signore le si è avvicinato complimentandosi per la bellezza del suo bambino.
Si stava allontanando, quando si è girato di nuovo e ha continuato a parlare con Leanne. “Ha inziato a raccontare la sua storia, di quando il figlio aveva cinque anni. Il bambino gli ha chiesto se potessero costruire una casetta per gli uccelli, ma lui gli ha risposto di no perché aveva cose ‘importanti’ da fare. Il figlio era molto deluso, anche se non ha pianto, ma lui si è pentito immediatamente. Allora sono andati insieme al negozio e hanno comprato tutto l’occorrente per costruire una casetta per gli uccelli”.
L’anziano ha poi aggiunto che delle cose importanti che aveva da fare, oggi non ne ricorda nemmeno una, mentre il ricordo di quella casa per gli uccelli e della gioia nel costruirla con suo figlio è ancora vivido. Poi, guardando Leanne negli occhi, ha detto di avere ancora quella casetta per gli uccelli. “Avevo gli occhi pieni di lacrime. Anche se trascorro la maggior parte del tempo con i miei bambini, non sempre dedico loro l’attenzione che meritano. Sono sempre distratta dalle faccende da sbrigare, dal mio telefono e dalle ‘liste’ da compilare. Quest’uomo non saprà mai quanto mi abbia cambiato la vita. Ha cambiato le mie priorità e mi ha convinta a fermarmi un attimo per trascorrere più tempo con la mia famiglia”.
La saggezza di uno sconosciuto ha fatto riflettere Leanne. Questa storia è la dimostrazione che anche chi non conosciamo può cambiarci la vita.