Nelle scorse ore, si è verificato un caso di violenza domestica. Un uomo ha massacrato di botte la moglie, l’ha trascinata verso la finestra e l’ha minacciata di buttarla giù. È quanto è successo in un appartamento al settimo piano di un palazzo, situato nel quartiere Aurelio, a Roma.
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo è tornato a casa attorno alle ore 6:00, in evidente stato di ubriachezza. Per ragioni ignote, ha iniziato a insultare e prendere a pugni la moglie. Poco dopo, l’ha trascinata verso la finestra e le ha detto: “Ti butto sotto“. La donna è stata però salvata da uno dei figli. Il bimbo ha aperto la porta di casa ed è andato in pigiama dalla nonna, che abita poco distante. L’anziana, dopo aver saputo quanto stava accadendo, ha chiamato le forze dell’ordine. Immediato l’intervento di due volanti, una pattuglia del Commissariato Aurelio e i sanitari del 118. L’uomo è dunque finito in manette ed è stato portato al carcere Regina Coeli. Dovrà rispondere dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali dinanzi all’Autorità Giudiziaria.
La vittima, invece, è stata soccorsa e trasportata in ospedale. Qui, i medici hanno riscontrato una frattura dell’articolazione della mandibola, risultata rotta in più punti. Per questo motivo, verrà sottoposta un intervento chirurgico. Nel frattempo, la donna ha raccontato che le violenze fisiche e psicologiche andavano avanti da diverso tempo. Il primo episodio era infatti avvenuto circa 4 anni fa. Alla luce di ciò, la Polizia di Stato ha voluto esprimere la sua vicinanza alla vittima e ha lanciato un appello: “Donne, denunciate sempre“.