La chiamano “Miracle Milli” ed è un soprannome che le si addice alla perfezione, perché a soli 12 anni è stata letteralmente miracolata, vincendo la sua battaglia contro un terribile tumore maligno.
È la storia di Amelia Lucas, conosciuta come Milli, una ragazzina originaria di Perth, in Australia. Qualche anno fa, ha scoperto di essere affetta della sindrome Li-Fraumeni, una diagnosi che ha sconvolto anche la sua famiglia. Per 3 anni, la 12enne ha dovuto lottare contro un tumore al cervello, definito dai medici come terminale. Qualche mese fa, però, la situazione si è complicata ulteriormente. Il corpo di Milli, infatti, non stava più rispondendo alle terapie farmacologiche di chemioterapia e radioterapia. Dopo una serie di accertamenti, è arrivata l’amara sorpresa: alla ragazzina restavano solo poche settimane di vita.
Ciononostante, sia la 12enne sia i suoi familiari non si sono dati per vinti, ma hanno preferito non perdere la speranza. Così, Amelia Lucas è stata sottoposta a un delicatissimo intervento, eseguito dal dottor Charlie Teo. Sebbene le basse aspettative di vita di Milli e la pericolosità dell’operazione, che avrebbe potuto portare alla paralisi o alla morte della ragazzina, è andato tutto per il meglio. Il team del dottor Charlie Teo ha esportato il 98% della massa tumorale presente nel tronco cerebrale. Successivamente, la 12enne si è recata in Germania, per sottoporsi a ulteriori cure e rimuovere il restante 2% del tumore al cervello.
Al suo ritorno, i familiari hanno scritto su Facebook: “Milli è tornata a casa, sta bene e ora tornerà a scuola con la sorella Tess. Questa è una storia di speranza e incredibile coraggio”. In particolare, il papà di Amelia, Grant Lucas, ha voluto spendere qualche parola di ringraziamento a favore dell’equipe che ha salvato la sua bambina: “Grazie Charlie Teo. Se avessimo ascoltato i dottori australiani, il miracolo non sarebbe stato possibile e avrei perso la mia bambina”.
Però, nonostante il lieto fine, un altro evento ha turbato l’equilibrio della famiglia Lucas. La mamma di Milli, Monika ha scoperto, proprio il giorno dell’intervento della figlia, che il suo tumore al seno era tornato. La donna, infatti, soffre della stessa predisposizione genetica della 12enne.