Fin dove può arrivare l’amore di una mamma? Probabilmente, è impossibile saperlo. Ce lo dimostra una mamma, che ha donato il suo organo per il trapianto di fegato a 8 mesi di suo figlio, il piccolo Lucio. Il bimbo è già un paziente dell’Istituto mediterraneo per i trapianti e le terapia ad alta specializzazione (Ismett) di Palermo.
A causa di gravi problemi di salute, Lucio e la sua famiglia si sono trasferiti da Roma alla Sicilia, a Palermo. Qui, il neonato è stato preso in carico dall’Ismett. Data la situazione, si è reso necessario per lui il trapianto del fegato e, così, la sua mamma si è proposta come donatrice vivente.
L’intervento, eseguito dall’equipe del professore Jean de Ville de Goyet, è durato dieci ore, ma, fortunatamente è andato per il meglio.
Ma, d’altronde, l’Istituto mediterraneo per i trapianti e la terapia ad alta specializzazione è rinomato per essere uno dei quattro centri europei in cui viene eseguito un maggior numero di trapianti. È infatti un polo di eccellenza della sanità del sud Italia. Basti pensare che si contano circa 500 trapianti e quasi il 100% di essi sono risultati positivi.
Tra l’altro, il professore Jean de Ville de Goyet è, attualmente, uno dei più alti esperti nell’ambito della chirurgia pediatrica addominale e, in particolare, del trapianto di fegato nei bimbi. Proprio per tali ragioni, all’Ismett presta la sua opera in qualità di direttore del programma di chirurgia pediatrica.