Il Ministro dell’Istruzione Bianchi parla dell’episodio che ha visto morire un giovane di 16 anni durante l’alternanza scuola lavoro.
Intervenendo a Mattino Cinque, Bianchi afferma: “Non era alternanza scuola lavoro. Giuseppe stava facendo un percorso di formazione professionale. Nel nostro paese abbiamo troppi morti nei luoghi di lavoro“.
Si sofferma poi sul tema lavoro e scuola: “Abbiamo in alcune regioni la dispersione scolastica. Anzi a volte i percorsi professionali servono ad evitare la dispersione. Anche l’istruzione professionale deve accompagnare però i ragazzi“.
“Sulla formazione professionale serve una rivisitazione insieme alle Regioni” aggiunge.
“La formazione professionale è importante e ci sono centri seri ma, anche con le Regioni, dobbiamo rivedere questa parte per andare verso una situazione molto chiara. Bisogna andare in una situazione in cui vi è un percorso formativo ed educativo che preveda un’esperienza fuori dalle mura della scuola, ma con al centro il progetto educativo. Non può essere un surrogato di lavoro” conclude.