Gli studenti dimostrano una creatività sorprendente quando cercano di evitare brutti voti nelle verifiche e interrogazioni, utilizzando scuse incredibili o addirittura regali per i loro insegnanti. Questo fenomeno, come riportato da Skuola.net, mostra come la furberia e l’ingegno giovanili possano prendere direzioni inaspettate.
Un episodio recentemente discusso sui social ha visto una classe tentare di convincere la loro insegnante a posticipare una verifica con un cornetto fresco e un biglietto affettuoso, ma questo è solo l’ultimo di una serie di tentativi simili. Anche se spesso intraprese con leggerezza e simpatia, queste azioni sollevano domande importanti sull’atteggiamento degli studenti nei confronti delle valutazioni scolastiche.
Questo comportamento non è affatto nuovo: da generazioni, gli studenti cercano modi creativi per sfuggire a verifiche e interrogazioni ed evitare brutti voti. Il post sui social ha generato molti commenti, come il racconto di una studentessa che ha preparato una torta al cioccolato per il professore nella speranza di evitare una verifica.
Interessante notare come spesso questi tentativi siano accompagnati da messaggi affettuosi e dichiarazioni di stima, come il comune “Le vogliamo bene”. Questo aspetto emotivo aggiunge complessità alla situazione, andando oltre il semplice tentativo di evitare una valutazione.
Tuttavia, non sempre questi tentativi hanno successo. Una studentessa ha condiviso un’esperienza in cui, nonostante aver offerto una torta all’insegnante, la classe ha comunque dovuto affrontare la verifica subito dopo.
Questi episodi ci fanno riflettere su quanto potrebbe cambiare il rendimento scolastico se gli studenti concentrassero la loro creatività nello studio anziché in astuti trucchi, che ottengono sempre grandi consensi quando postati sui social. Se metà dello sforzo impiegato per eludere le valutazioni fosse dedicato allo studio, quali risultati potrebbero ottenere?
La domanda solleva considerazioni sulle potenzialità inespresse e sulla motivazione degli studenti nell’ambito scolastico.
