In un periodo dove l’educazione promuove l’inclusione e l’interazione tra persone diverse, l’idea di separare gli studenti in base alla loro razza sembra un passo indietro. Una scuola superiore negli Stati Uniti ha recentemente introdotto un programma che organizza le classi in base alla razza degli studenti, ma non per promuovere il razzismo.
L’obiettivo è colmare le differenze nell’apprendimento. Questo approccio controverso solleva domande importanti sulla sua efficacia e sulla sua correttezza etica.
Coloro che promuovono questa iniziativa sostengono che il programma è pensato per aiutare gli studenti delle minoranze, dando loro la possibilità di frequentare classi separate per sentirsi più a loro agio. Il divario nei risultati accademici tra studenti di diverse etnie è un problema persistente, e questa soluzione “di affinità” cerca di affrontare direttamente questa questione.
Questo caso non è unico; altre scuole negli Stati Uniti hanno adottato programmi simili, indicando una tendenza più ampia verso soluzioni segregazioniste all’interno del sistema educativo americano.