Le erano state affidate alcune piantine di cannabis che aveva fatto crescere a dismisura, ma il figlio le aveva detto che era luppolo per la produzione di birra, l’anziana non sospettava di nulla.
Una 80enne aveva innocentemente curato delle piante di marijuana del figlio in casa, senza aver la minima idea di cosa si trattasse, credendo infatti che fosse del luppolo destinato alla produzione di birra.
Ed è per questo motivo che quando la squadra mobile si è recata nella sua abitazione, nel quartiere Santa Rita di Torino, la signora ha fatto entrare gli agenti senza fare storie. Ha raccontato che il figlio quarantanovenne le aveva portato in gestione le piante alcune settimane prima, il suo compito era quello di innaffiarle ogni giorno, e infatti le piante raggiungevano il metro e mezzo di altezza.
Dopo aver ascoltato la versione della signora, i poliziotti si sono recati nella casa del reale proprietario, residente nel quartiere Mirafiori. Qui hanno trovato 18 piante, dei barattoli con all’interno il prodotto pronto alla consumazione e alcuni proiettili inesplosi. Ora l’uomo e la moglie sono stati arrestati per detenzione e coltivazione di piante illegali, il primo anche per detenzione abusiva di armi.