I social sono oggi lo specchio della verità per chi li utilizza immortalandosi in ogni momento della vita. In questo caso gli scatti sono stati decisivi in una indagine della Guardia di Finanza di Foggia, portata avanti presso l’Ospedale S. Severo. Sotto accusa sono finite 9 persone fra cui un primario e un dirigente.
La tecnica era quella di timbrare al mattino il cartellino, per poi “dimenticarsi” di timbrare in uscita, facendosi passare al lavoro. Alcuni nel frattempo, pubblicavano foto sui social: chi al mare, chi a passeggio, chi a casa a poltrire.
Per il dirigente invece l’accusa è di aver attestato la presenza di un dipendente al lavoro, quando egli stesso quel giorno era assente. Alcuni amministrativi accusati modificavano il database che gestisce gli orari dipendenti per coprire i colleghi assenti.
Un’altra brutta vicenda da raccontare, che dà un’immagine degradata di lavoratori e di un’etica che sembra non trovarsi più.