Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha commentato stamattina con un post su Facebook il caso del bambino di 7 anni che a Firenze ha colpito la maestra con una testata al naso: “Noi riporteremo l’Educazione Civica nelle scuole, ma certi “genitori” cosa insegnano ai loro figli??? Qualche NO e qualche ceffone ogni tanto farebbero bene“.
La notizia è stata pubblicata dal quotidiano La Nazione. Il dirigente della scuola ha replicato: “Sui no può avere anche ragione, ma sui ceffoni non è così, ormai quei tempi sono passati, probabilmente passerebbe il messaggio contrario. Invece sui no ribadisco che sono assolutamente d’accordo, anche perché i no possono essere detti a scuola, ma non in famiglia e quindi hanno meno impatto. Certo, come è sbagliato dire sempre di sì, allo stesso modo è anche sbagliato dire sempre di no. L’educazione civica? Viene fatta già a livello interdisciplinare all’interno di altre materie, ma se venisse inserita una materia specifica, con orari e insegnanti ad hoc, sarei favorevole“.
Già ieri il preside della scuola primaria in zona Coverciano aveva spiegato a Repubblica: “Da quello che ho potuto ricostruire, il bambino era a terra, la maestra gli ha detto di alzarsi, lui ha avuto una reazione scomposta e improvvisa. Nell’agitarsi ha colpito con la nuca la maestra. Non posso dire con certezza che quel gesto sia stato volontario“. Secondo il dirigente scolastico il bambino è molto vivace, “ma come ce ne sono tanti, ha problemi comportamentali ed è seguito da uno psicopedagogista“. I genitori sono in contatto costante con la scuola e collaborano con gli insegnanti.