Il ladro pensava che rapinarla sarebbe stata una passeggiata, ma ignorava che la vittima prescelta, una ragazza all’apparenza fragile e indifesa, fosse in realtà una lottatrice professionista, specializzata in arti marziali miste.
Polyana Viana, atleta professionista brasiliana, racconta così l’episodio che il delinquente difficilmente dimenticherà: “Si è seduto accanto a me e mi ha chiesto l’ora, ma poi è rimasto lì e non si è allontanato. Mi ha detto che era armato e mi ha intimato di consegnargli il telefono: era così vicino che potevo anticiparlo e impedirgli di tirare fuori la pistola“.
Senza esitare la ragazza ha colpito ripetutamente il balordo e lo ha messo al tappeto, bloccandolo in attesa della polizia. Al loro arrivo, gli agenti hanno trovato l’uomo malridotto e ferito. Il fatto è accaduto a Rio de Janeiro, mentre Polyana era in attesa di una vettura Uber che la riportasse a casa.
Dopo averlo arrestato, la polizia ha scoperto che il ladro aveva con sé una pistola giocattolo. Da quando è diventata professionista, l’atleta 26enne ha vinto dieci incontri su dodici. Il suo punto di forza è la velocità con cui esegue le mosse, la stessa che ha mandato al tappeto il suo aggressore.