Un gesto semplice, tenersi per mano, che si impara da bambini e ci accompagna per tutta la vita. Ora la scienza ci dice che è pure un toccasana. Vediamo come.
1 – Calma l’animo
In un mondo sempre più frenetico e digitale, tenersi per mano è un modo per sentire fino in fondo il nostro essere umani. È un gesto innato, che si perde nella notte dei tempi, e non fa distinzione di sesso, età o contingenza: si può fare sempre e con chiunque. Fra i benefici enumerati dalla scienza, primeggia il suo effetto calmante perché agisce su corpo e mente, con delicatezza. Studi dimostrano che il semplice gesto di tenersi per mano riduce l’ormone dello stress (cortisolo), abbassa la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna.
2 – Un legame
Mano nella mano, i rapporti si rinsaldano e non solo quelli di natura intima. Sempre su basi scientifiche e stimolazioni di ormoni, l’intreccio delle dita favorisce il senso di fiducia, affetto e vicinanza.
3 – Non più soli
Le dita intrecciate aiutano a combattere il senso di solitudine, un sentimento sempre più diffuso nell’era moderna nonostante si vivano esistenze rumorose e caotiche. Sempre più vittime della “Fobia del contatto”, che può portare a stati depressivi soprattutto nei giovani, gli studiosi sostengono che tenere stretta la mano a una persona anziana può avere un vero e proprio effetto terapeutico.
4 – Antidolorifico
Un esperimento condotto su 22 coppie ha dimostrato che tenersi per mano sintonizza le onde cerebrali: quando a uno dei due elementi della coppia veniva appoggiato sul braccio un elemento caldo, la sensazione di “dolore” diminuiva se il partner era lì a tenere la mano, ma non se si trovava in un’altra stanza. Quindi, la famosa espressione della “condivisione del dolore” ha un fondamento: tenersi per mano, avere qualcuno a condividere il dolore, serve a diminuire l’intensità di quest’ultimo.
Teniamoci per mano, quindi: diamo la mano ai nostri anziani, ai nostri bambini, ai nostri amici. Prendiamo per mano chi soffre o è spaventato: sarà un vantaggio anche per noi.