Il pedagogista Daniele Novara si lancia all’attacco contro il gesto della docente che ha pubblicato sui social il tema di un proprio alunno.
“Mettere alla gogna, svergognare un ragazzo, non si fa nella maniera più assoluta” dichiara a La Repubblica.
“I docenti dovrebbero tenere la tastiera in tasca, non c’è bisogno di mettere in piazza la vita della scuola che è luogo intimo dell’apprendimento, non di esposizione. Siamo sempre nel capitolo del docente che conosce la sua materia ma non ha background pedagogico” continua.
“Se un ragazzo fallisce vuol dire che la scuola si deve impegnare di più. Non condivido questa impostazione giudiziaria, tutti abbiamo copiato, lo ha fatto Adenauer al tema di italiano alla maturità. Il concetto di copiare non esiste, la scuola deve rendere accessibili tutte le fonti, dai libri a internet, e valutare su come vengono usate” conclude.