A Pavone Canavese, fra Torino ed Ivrea, un tabaccaio ha ucciso con un colpo di pistola un uomo che stava cercando di rapinare il suo negozio. Erano circa le tre di notte quando tre malviventi si sono introdotti nella tabaccheria, sotto casa del proprietario.
Quest’ultimo ha sentito dei rumori ed è sceso a controllare prendendo con sè la pistola legalmente detenuta. Poi c’è stata la sparatoria. Sarebbero sette i proiettili esplosi, di cui uno ha colpito al petto uno dei ladri che è morto all’istante.
Il tabaccaio ha chiamato i soccorsi ma per l’uomo non c’è stato niente da fare. Ora la polizia sta indagando per ricostruire quanto accaduto. Il proprietario della tabaccheria è indagato per eccesso di legittima difesa. Potrebbe usufruire della nuova legge sulla legittima difesa.
Per il momento Marcellino Iachi Bonvin, 67 anni, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il Procuratore incaricato delle indagini ha commentato: “Siamo rimasti d’accordo che la prossima settimana ci spiegherà come sono andate le cose. Umanamente è una persona molto provata, sa che in ogni caso è stata una cosa grave. Si tratta di una persona pacata, di una famiglia normale. Le armi erano regolarmente denunciate, era stato aggredito più volte e aveva già subito dei furti“.
A quanto pare i ladri non erano armati. L’uomo rimasto ucciso è un 24enne moldavo, mentre i complici si sono dati alla fuga. Matteo Salvini ha dichiarato: “Totale solidarietà al tabaccaio, che spero possa fruire della nuova legge che garantisce la legittima difesa a tutti“.