Ugo Zampetti, Segretario Generale del Quirinale ha appena annunciato che Il Presidente della Repubblica Mattarella ha conferito l’incarico di Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana al giurista Giuseppe Conte, il quale ha accettato l’incarico con riserva.
Quelle che seguono sono state le sue dichiarazioni: “Buona sera a tutti. Il presidente mi ha conferito l’incarico e ho accettato con riserva. Se riuscirò proporrò alle Camere un programma. Sono consapevole della necessità di confermare la collocazione europea ed internazionale dell’Italia”
“Fuori da qui c’è un Paese che attende la nascita di un esecutivo e di risposte. Quello che si appresta a nascere è il Governo del Cambiamento. Il contratto su cui si basa rispecchia la volontà di cambiamento dei cittadini” ha aggiunto ancora.”
Il neo Premier dunque prosegue: “Il mio intento è dare vita ad un Governo che sia dalla parte dei cittadini. Mi accingo a difendere gli interessi di tutti gli italiani” .
“Mi propongo come avvocato difensore del popolo italiano” ha infine concluso.
Molto curiose le opinioni che alcuni dei suoi studenti universitari hanno rilasciato in queste ore: “Conte come professore è impeccabile: un buon professore, lo si vede subito. È molto capace ma anche molto assente per via degli impegni, perciò demanda molto agli assistenti. Quando c’è però si fa sentire: non annoia ed è molto coinvolgente. A lezione fa molti esempi e ripercorre le sue esperienze personali. Sono lezioni molto partecipate che portano al confronto diretto”
Ed ancora, riguardo alla sua organizzazione: “È disorganizzato perché è perennemente assente. Io non ho mai avuto la necessità di andare da lui a ricevimento, ma molti compagni hanno dovuto spesso fare riferimento al suo assistente. La sua disorganizzazione deriva dal fatto che insegna anche alla Luiss, perciò tra Roma e Firenze è sempre di fretta”