Un insegnante dell’Ipsia Vallauri di Carpi è stato ferito alla testa mentre cercava di proteggere uno studente durante un attacco a sorpresa avvenuto durante l’intervallo. Il docente, Vincenzo Giordano, ha riportato una frattura scomposta al naso e numerose ferite da taglio in varie parti del corpo. L’aggressione è stata perpetrata da una banda di giovani, alcuni dei quali con il volto coperto da passamontagna e armati di coltelli.
Giordano, che stava sorvegliando il cortile durante il suo turno di servizio, è intervenuto per sedare l’aggressione verso le 10:40 del mattino. Tuttavia, è stato colpito ripetutamente alla testa, causando la rottura dei suoi occhiali e costringendolo a essere ricoverato in ospedale con 30 giorni di prognosi.
La dirigente scolastica del Vallauri, Silvia De Vitis, ha espresso preoccupazione per l’intera comunità scolastica, mentre il sindaco di Carpi, Alberto Bellelli, ha sottolineato l’importanza di garantire la sicurezza degli studenti durante il percorso scolastico.
L’episodio ha suscitato reazioni anche dal mondo politico locale, con Francesco Natale, responsabile di Gioventù Nazionale Carpi, dichiarando che la violenza nelle scuole è un problema grave e che occorrono maggiori controlli per garantire la sicurezza dei giovani.
Lorenzo Rizzo, Presidente provinciale di Gioventù Nazionale, ha sottolineato l’importanza di intervenire tempestivamente per evitare un’escalation degli eventi, aggiungendo che il fenomeno delle baby gang non può essere sottovalutato.
Infine, Daniela Depietri, segretaria del Pd di Carpi, ha chiesto una risposta complessiva da parte della comunità per affrontare il grave episodio e garantire la sicurezza nell’area.