Nonostante si faccia il possibile per educare i ragazzi a scuola, i risultati non si concretizzano. Questo accade perché a casa manca il rigore ed il rispetto. Sono quindi proprio i genitori a dare il cattivo esempio nell’ambiente domestico.
Il fatto si svolge a Viareggio, al liceo Giosuè Carducci. La professoressa interroga un’alunna che però si dimostrata impreparata: voto 4. La studentessa allora comunica il voto a casa e la cosa inizia a degenerare.
I genitori si sono prontamente recati a scuola per chiedere spiegazioni. Inizialmente i due poli contrapposti si sono cimentati in un diverbio piuttosto acceso. La docente è comunque stata in grado di fornire una spiegazione soddisfacente per quel brutto voto. Tutto sembrava risolto, e invece no.
Una volta rientrata in classe, la professoressa è stata aggredita e strattonata per un braccio dalla madre della ragazza. La docente è stata dunque portata in ospedale e ha dichiarato: “Questa è un’aggressione alla scuola”.
Ringraziamo il ’68 e i pedagogisti che hanno rovinato tutto sulla base di quella perversa ideologia.