Aveva puntato l’arma contro i membri della commissione, poi la professoressa Elena Cecconi è riuscita a disarmarlo.
Attimi ad alta tensione quelli vissuti all’Istituto Cesaris di Casalpusterlengo nel Lodigiano, uno studente di 18 anni ha puntato una pistola ai docenti presenti durante l’esame.
“Ha estratto l’arma dalla cintola e l’ha mostrata alla commissione, a quel punto io ho cercato di avvicinarmi a lui, di farlo ragionare, di tranquillizzarlo, fino a quando non sono riuscita a prendergli la pistola che aveva fra le mani e che alla fine ci ha detto che era scarica”: Spiega Elena Cecconi, insegnante di educazione fisica di 52 anni protagonista nella vicenda.
Una volta entrato in aula lo studente ha chiesto se la porta fosse chiusa, successivamente ha estratto la revolver e puntandola ai professori ha ordinato: “Dovete Promuovermi.”. Elena ha quindi cercato di calmare il ragazzo, mentre un collega è riuscito a vedere che cosa stesse succedendo nell’aula e ha allertato il 112.
Una volta che la situazione era sotto controllo lo studente è stato accompagnato in ospedale per un controllo psichiatrico, l’insegnante ha infine aggiunto una riflessione: “Credo che cose così facciano riflettere sui giovani, sul lockdown che in questi mesi abbiamo affrontato”.