Uno dei problemi che gli insegnanti devono affrontare è imparare come gestire in modo costruttivo una classe una volta che si è perso il controllo e si fa del baccano.
Qualunque insegnante ha una storia da raccontare riguardo i primi giorni con i bambini in cui hanno perso la calma, o quando non erano capaci di farsi ascoltare da un gruppo di bambini per quanto si sforzassero. Tuttavia, questi insegnanti hanno dovuto imparare delle tecniche esperte di gestione per mantenere gli studenti in riga.
Qui sono descritti i cinque metodi migliori per riportare l’ordine in classe dopo che questa ha perso la concentrazione:
- Spegni la miccia, non aspettare l’esplosione
Una gestione preventiva della classe è la filosofia migliore per mantenere un buon comportamento nel gruppo. In altre parole, il modo migliore per silenziare una classe rumorosa è, innanzitutto, di non consentirlo. Quasi sempre un insegnante con esperienza può identificare le fonti di disturbo prima che diventano un problema. Presta attenzione a chi sta parlando, da dove derivano i rumori e distrazioni, e affrontali delicatamente prima che gli studenti perdano la concentrazione. Per esempio, se uno studente ha portato qualcosa da casa e lo sta mostrando agli altri studenti mentre stai parlando, invece di interromperli, avanza gentilmente verso lo studente, prendi l’oggetto e ponilo nella tua scrivania, il tutto mentre continui a coinvolgere la classe secondo i tuoi termini. Probabilmente non dovrai neanche affrontare in seguito la questione, e in frattempo non hai perso il ritmo durante la tua lezione.
- Parla con l’individuo, non con il gruppo
Quando si cerca di calmare una classe, alcuni insegnanti preferiscono coinvolgere gli studenti come gruppo anziché come partecipanti individuali. Questo non è un modo per gestire la cosa: parlando generalmente con tutti, nessuno si prende la responsabilità e tutti possono evitare i rimproveri, allungando quindi il processo, ma anche assicurando che il tutto accada frequentemente in futuro. Invece, bisognerebbe identificare i pochi studenti che stanno disturbando e il più gentilmente possibile chiedere di fare silenzio. Una volta parlato direttamente a uno o due studenti che avevano oltrepassato il limite, il resto della classe si calmerà rapidamente.
- Conosci il vero potere dei bisbigli
Sembra strano, ma bisbigliare alla classe può essere uno dei metodi più efficaci per far focalizzare i tuoi studenti. Pensaci, ogni volta che hai alzato la voce alla classe, quanto spesso questo ha fatto diventare la classe più rumorosa e caotica? Ma se invece bisbigli informazioni agli studenti quando sono rumorosi, questi devono tacere per poterti sentire. All’inizio lo noteranno solamente uno o due studenti, ma quando accade, iniziano loro stessi a dire “shhh” al resto della classe, e quindi gli studenti stessi aiutano a ripristinare e a mantenere l’ordine. La prossima volta che la classe diventa un pochino turbolenta, approfitta del potere del bisbiglio.
- Diventa un’autorità benevolente
Il modo migliore per far stare la classe in silenzio e concentrata è di sviluppare una cultura globale di rispetto e di riguardo per te come insegnante. Se hai consolidato questo tipo di classe, in primo luogo raramente gli studenti oltrepasseranno i limiti, e se la situazione inizia a diventare caotica non ci vuole niente per riportare la classe in ordine. Puoi coltivare questo tipo di rispetto e autorità essendo estremamente bravo nel tuo lavoro e mostrando agli studenti che oltre ad essere deciso sei anche corretto. Mostra la propensione di essere al comando muovendoti costantemente nella classe, essendo consistente nel trattamento degli studenti, e stabilendo dei confini e delle aspettative chiare. Se agisci in tal modo, la volta successiva che gli studenti faranno rumore, un “hey” semplice e gentile riporterà immediatamente l’attenzione e la concentrazione.
- Ricordati sempre, bisogna tirare in causa le azioni, e non gli studenti
Quando le classi diventano folli e gli studenti non ascoltano o rispettano più, è facile prendersela personalmente e fare l’errore di sfogarsi. Come modello di ruolo e professionale, è fondamentale evitare ciò. Invece di mostrare un disappunto verso gli studenti stessi, mostra il tuo scontento riguardo il loro comportamento specifico; invece di dire “cosa c’è che non va in te?”, dici “sono sconvolto per ciò che hai fatto”. Mostra di essere deluso piuttosto che arrabbiato, e fai sapere agli studenti che ti aspettavi che fossero migliori e all’altezza della situazione. Difficile quanto possa sembrare, focalizzarsi sull’azione anziché sullo studente preverrà una comunicazione tossica e un risentimento nella tua classe, e assicurerà agli studenti di imparare dai loro errori piuttosto che farli interiorizzare di essere in qualche modo lacunosi.
La realtà è che ad un certo punto perderai il controllo sulla tua classe o permetterai che si spingano troppo oltre il limite raddoppiando la punizione e la disciplina. E sebbene questa sia un’esperienza di apprendimento in sé e per sé, è meglio comunque evitarlo in primo luogo.
Prova a prevenire una classe rumorosa e caotica prima di tutto, cercando di avere un ampio rispetto dagli studenti ed avere la capacità di bloccare i problemi prima che questi insorgano. E se le cose vanno fuori controllo, usa i nostri consigli per riportare la normalità. E se tu stesso fai un errore non abbatterti, perché insegnare è tanto un’esperienza di apprendimento quanto lo è essere uno studente.