Alessandro Fusacchia, deputato di FAcciamo Eco, si esprime sul tema degli stipendi dei docenti.
Fusacchia dichiara: “Gli stipendi dei docenti italiani non sono paragonabili a quelli dei colleghi europei, e bene hanno fatto in oltre 10 mila a sottoscrivere una petizione per chiedere al Governo di rivedere il contratto collettivo in maniera significativa, uscendo dalla logica dei pochi euro di aumento ogni tanti anni. Negli altri Paesi europei, però, oltre a stipendi più alti hanno anche altro: meccanismi di valutazione, ad esempio. E da noi?“.
“Una retribuzione molto più significativa va assicurata ed è per me una battaglia sacrosanta, ma mi chiedo, allo stesso tempo: davvero è ancora tabù parlare di formazione obbligatoria (non l’aggiornamento professional-burocratico, ma una formazione all’altezza dei migliori standard internazionali) e soprattutto di valutazione e carriera dei docenti? Tutti devono avere le stesse opportunità di migliorarsi, ma le capacità e l’impegno non sono gli stessi per tutti” aggiunge.
“Sarebbe importante dare alla scuola un sistema di valutazione, soprattutto in un periodo storico come questo in cui pare tornata l’allergia per i concorsi pubblici (che pure vanno ripensati nelle modalità di svolgimento) e il reclutamento a tempo indeterminato nella scuola prende la forma di stabilizzazioni che si susseguono” conclude.