Alla fine è stata fatta chiarezza su una delle pagine più oscure della cronaca nera italiana. Alessio Di Bernardo e Raffaele D’alessandro sono stati condannati a 12 anni, dando quindi giustizia a Stefano Cucchi.
Su questo ragazzo sono state dette moltissime cose in passato. Gianni Tonelli disse: «Se uno conduce una vita dissoluta, ne paga le conseguenze». Anche Carlo Giovanardi ha detto la sua: «Le lesioni? La causa è la malnutrizione. Ha avuto una vita sfortunata».
Purtroppo, in campo politico, questa di tipologia di commenti su una vicenda torbida e triste sono proseguiti. Recentemente il leader della Lega ha minimizzato quanto accaduto, dichiarando che questa è l’ennesima dimostrazione per cui la droga fa male.
Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, non ci sta: «Stefano non è morto di droga, cosa c’entra la droga?». La donna quindi ha deciso di querelare l’ex ministro dell’interno Salvini. «Salvini perde sempre l’occasione per stare zitto. Anch’io da madre sono contro la droga, ma Stefano non è morto di droga. Contro questo pregiudizio e contro questi personaggi ci siamo dovuti battere per anni. Tanti di questi personaggi sono stati chiamati a rispondere in un’aula di giustizia, e non escludo che il prossimo possa essere proprio Salvini».
Già in passato Ilaria Cucchi non ha avuto bei rapporti con il Leader della Lega. Salvini infatti dichiarò: «Ci sarà un 1% tra chi porta la divisa che sbaglia e deve pagare. Anzi, deve pagare doppio perché porta la divisa. Ma io sto sempre e comunque con polizia e carabinieri. E averne di polizia e carabinieri, come quelli che abbiamo in Italia. La sorella di Cucchi si dovrebbe vergognare, per quanto mi riguarda».
E’ STATO ARRESTATO PER DROGA QUINDI E’ LA VERITA’