Sofya Zakharova è una bimba russa di 2 anni. Come tutti i bambini vorrebbe frequentare l’asilo per giocare con i suoi amichetti.
Purtroppo il suo desiderio per il momento non si può realizzare, perché la piccola ha il viso deforme e le dita di mani e piedi attaccate tra loro. E la scuola non la vuole perché potrebbe spaventare i bambini.
La psicoterapeuta che la segue è di parere diverso: “Prima avrà modo di interagire con gli altri, più facile sarà per lei adattarsi alla sua condizione”. La famiglia si Sofya vive in condizioni di estrema povertà e non può accollarsi le spese dell’intervento.
Lo stato aveva dichiarato che la bambina sarebbe stata operata gratuitamente, ma finora non è stato fatto nulla.
Un ente di beneficenza si sta occupando del suo caso, tanto che il capo della repubblica dove Sofya vive ha dichiarato: “Capisco che se non fosse stato per l’organizzazione benefica non se ne sarebbe parlato e non ci sarebbero stati trasferimenti. È già chiaro che sono stati violati i diritti della bambina e dei genitori, e ora ci sarà un’adeguata valutazione legale.”