Sono una “vecchia” insegnante in pensione consapevole di aver trascurato spesso i figli, la famiglia e la mia stessa vita, anteponendo loro gli interessi della scuola e degli alunni che mi erano stati affidati.
La foto dell’insegnante concentrato a mettere i voti dal proprio portatile, mentre era ricoverato per il peggioramento della sua malattia, mi ha profondamente commosso.
Gli alunni ti vengono affidati dalle famiglie con tanta fiducia, certezza e consapevolezza che tu farai il meglio per loro e con te staranno bene, impareranno tanto, anche molte importanti lezioni di vita. E altrettante lezioni imparerai tu da loro, tante, davvero tante.
Perciò non parlate male degli insegnanti perché sono, per la stragrande maggioranza, brave persone, professionisti seri, pronti al sacrificio. Se proprio non riuscite a dir loro una parola buona di plauso o d’incoraggiamento perché non capite o non condividete il loro sacrificio, guardateli almeno con uno sguardo di benevola indulgenza, con un sorriso…
Sarà per loro il più bello dei regali, proprio perché inatteso…