Patrizio Bianchi, ministro dell’Istruzione, parla del tema del precariato a scuola e promette che entro settembre verranno risolte le criticità in merito.
“Stiamo lavorando affinché ogni professore sia al suo posto fin dal primo settembre. Abbiamo anticipato a fine luglio l’immissione in ruolo, ed entro fine agosto si penserà alle supplenze” dichiara al “Corriere della Sera“.
“Con il nuovo decreto Sostegni abbiamo avviato un piano di assunzioni da 70 mila posti per coprire le cattedre vacanti. Lo faremo con chi ha vinto i precedenti concorsi ed è nelle graduatorie, ma stiamo anche avviando nuove procedure concorsuali” prosegue.
“Chi parla di sanatorie fa una critica ingiusta perché è un piano strutturato per dare spazio sia a chi già insegna e deve essere stabilizzato, sia ai giovani che vogliono insegnare. L’obiettivo è di istituire concorsi regolari annuali” aggiunge.
“L’Europa ci chiede più insegnanti nelle materie Stem, ecco perché con il Sostegni bis abbiamo accelerato il concorso ordinario per assumere 3 mila insegnanti delle materie scientifiche che mancano, ma bisogna puntare anche sull’orientamento, ne stiamo ragionando con la ministra dell’Università Cristina Messa. Vogliamo che il mestiere di insegnante non sia una scelta residuale ma un percorso di vita, bisogna ridare dignità alla professione” conclude.