Stiamo attraversando un periodo particolarmente delicato. L’Oms ha dichiarato la pandemia. I lavoratori e l’intera economia italiana sono davvero in ginocchio. Le scuole sono chiuse. Aumentano i contagi e i decessi. Però, è rimasta ancora una cosa: la solidarietà. Ancora una volta, gli italiani mettono in mostra il loro buon cuore. Anche se c’è chi ruba i presidi sanitari per rivenderli a prezzi elevati, chi somministra tamponi abusivi e chi viola in tutti i modi le disposizioni del nuovo Decreto, la maggior parte dei nostri cittadini cerca di prestare il suo aiuto. Come può. Oggi, lo dimostra un bar di Genova che, pur di non stare con le mani in mano, ha deciso di offrire i pasti gratuitamente.
Il protagonista dello splendido gesto è il Ristorante Cocktail Bar “Les Rouges“, che si trova nei caruggi di Genova e vicino al Porto Vecchio. Benny Abarbanela, uno dei titolari, ha spiegato la necessità di aiutare chi è troppo stanco per cucinare, dopo aver passato una giornata intera a combattere il virus. A ciò, si aggiunge anche il sostegno nei confronti degli anziani e degli immunodepressi, le persone maggiormente a rischio, che non possono uscire per fare la spesa.
Così, nella pagina Facebook del bar è stato diramato un annuncio. “Lavori in ospedale? Sei medico, infermiere, oss, addetto alle pulizie? Ci sentiamo in dovere di dirti grazie per l’immane lavoro che stai facendo per tutti noi, Lo facciamo cucinando per te gratuitamente. Non è molto, ma speriamo possa essere utile. Ci farà piacere anche regalarti una bottiglia del nostro vino“, si legge.
Poi, continua: “Sei anziano o comunque un soggetto a rischio? Non puoi uscire di casa? La fila al supermercato non ti permette di mantenere la distanza minima tra persone? Cuciniamo per te a prezzo di costo. Massimo due-tre euro per piatto“.
Il bar si è anche rivolto a tutti gli altri cittadini: “Per tutti gli altri. Volete darci una mano? Potete acquistare i nostri piatti dando un’offerta libera. Tutto ciò che riceveremo sarà utilizzato per comprare materie prime e poter così sostenere a lungo la nostra iniziativa“.