Andrea Crisanti non si mostra convinto davanti alla decisione del Governo e mette in guardia sui rischi delle riaperture.
“Si presenterà un rischio legato all’elevato numero di casi positivi che ci sono ogni giorno. Non ci sono le condizioni per una apertura in sicurezza, come l’Inghilterra. Non sarà come a Londra” dichiara alla “Gazzetta del Mezzogiorno”.
In merito alla classifica su chi vaccina più nel paese: “Questa è una graduatoria che risente di propaganda e retorica. È più importante seguire la percentuale di persone anziane e fragili vaccinate, elemento importante dal punto di vista della salute pubblica. La priorità deve essere quella di mettere in sicurezza anziani e fragili“.
Parla infine della scuola: “Non siamo ancora in grado di identificare, all’interno, un rischio o rischi specifici. Qualsiasi decisione è presa senza sufficienti informazioni scientifiche. Con la Dad si limitano i contagi a condizione che le scuole siano tutte chiuse. Se si lascia l’iniziativa libera alle persone è un altro discorso“.