Elvira Serafini, segretario Snals, interviene durante la riunione tra Ministero e sindacati e chiede il rinvio dell’apertura delle scuole.
“Abbiamo ribadito con forza la necessità di rinviare l’apertura delle scuole, considerato che la situazione sanitaria è tale da lasciar prevedere una pioggia di quarantene e assenze fin dai primi giorni di riapertura” afferma.
“Lo Snals-Confsal ha rilevato come un punto critico del provvedimento legislativo sia la previsione di una distinzione tra studenti vaccinati e non vaccinati che, oltre a non essere condivisibile sul piano dei principi, accrescerà la difficoltà oggettiva delle scuole nel gestire contemporaneamente didattica a distanza” prosegue.
“Senza considerare, inoltre, le difficoltà di applicazione di quanto previsto dal decreto all’art.4, anche in termini di violazione di privacy, laddove prevede che , nelle scuole secondarie di 1° e 2° grado, “ la scuola in presenza riguarderà i soggetti che diano dimostrazione di aver effettuato il ciclo vaccinale o di essere guariti nei termini summenzionati”, scaricando , di fatto sulle scuole e sui dirigenti scolastici compiti e provvedimenti che non appartengono loro” aggiunge.
“Né va sottovalutata, tra le criticità, la grande pressione sulle ASL, che renderà di fatto difficile anche l’esecuzione di tutti i tamponi previsti nel decreto” conclude.
