Seconda canddatura al Premio Nobel per la salvaguardia e la tutela dell’ambiente: si tratta di Greta Thunberg, una diciassettenne che si è battuta a lungo per mettere in guardia i politici dalla crisi climatica e il riscaldamento globale che incombeva sull’ambiente.
Non è la prima volta che alla giovane ambientalista le viene riconosciuto tale merito, già lo scorso anno venne candidata per il stesso premio.
La sua è una missione ambientale che consiste nel prevenire danni e inquinamento che talvolta risulta nocivo per la salute umana, lei è riuscita a percepire il danno prima che risultasse irrimediabile già prima di lei alcuni ambientalisti avevano provato a lanciare l’allarme ma avevano fallito.
La giovane è riuscita a sensibilizzare l’opinione pubblica creando manifestazioni e portando in piazza milioni di persone, attirando così l’attenzione di tanti politici che hanno apprezzato a pieno la sua determinazione e il suo coraggio.
La crisi climatica oltre ad apportare danni alla salute umana è la prima causa di conflitti mondiali, la sua intraprendenza risulta efficiente non solo per la salvaguardia dell’ambiente ma soprattutto per la pace.