Maddalena Gissi, segretaria generale della Cisl Scuola, commenta l’intenzione della Regione Emilia Romagna di investire per tenere le scuole aperte oltre la metà di giugno.
“È un’idea interessante che abbiamo sostenuto anche noi tra le possibili iniziative in grado di offrire agli adolescenti uno spazio dove ritrovarsi per riprendere alcuni aspetti trascurati durante la pandemia” afferma.
“I patti di comunità sono esperienze consolidate in molti territori; la scuola, le associazioni e le istituzioni operano tutte insieme per i bambini in difficoltà o gli studenti a rischio di dispersione scolastica. Si realizzano ottimi progetti che mirano all’acquisizione di competenze trasversali e consolidano percorsi di educazione alla cittadinanza” aggiunge.
“Si può fare una programmazione seria, coinvolgendo le scuole e il personale docente ma evitando di pensare al recupero in termini di contenuti e programmi” prosegue.
Gissi infine specifica: “Ci vuole la giusta dose di attrattività altrimenti diventa un ennesimo contenitore vuoto che costringe ma non coinvolge, bisogna creare interesse per i ragazzi ed i più piccoli”.