La dott.ssa Augusta Celada, neo Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Veneto, nel suo saluto di insediamento nel nuovo incarico ha dato un identikit purtroppo non propriamente roseo della scuola veneta.
La dott.ssa Celada, prima docente e Dirigente Scolastico e poi Dirigente Tecnico per cinque anni, conosce bene il sistema scolastico del territorio, di cui dice ”avvezzo a pretendere da se stesso elevati standard organizzativi e qualitativi, consegue ottimi risultati di apprendimento dei nostri alunni e studenti, collocandosi ai primi posti negli esiti delle rilevazioni nazionali e internazionali e rappresentando un modello di eccellenza nell’innovazione e nell’applicazione puntuale degli Ordinamenti scolastici e delle Raccomandazioni dell’Unione europea”.
E riguardo alle criticità della stessa scuola tecnica, aggiunge “Assumo l’incarico di Direttore generale anche con la consapevolezza delle criticità in cui versano e in cui operano le scuole per l’insufficienza dei Dirigenti scolastici in servizio, l’inadeguatezza numerica del personale di segreteria, la mancanza dei Docenti di sostegno, la scarsità di Insegnanti abilitati, segnatamente nella scuola dell’infanzia e primaria: condizioni ostative che mettono in difficoltà molte scuole statali e paritarie, quando si tratta di garantire la sostituzione del personale assente.”
Mandiamo ovviamente i nostri auguri di buon lavoro alla neodirigente dell’USR Veneto. Ufficio che ha competenze che vanno dagli indirizzi di studio, al tema-sistema della valutazione, agli esami di Stato conclusivi dei due cicli d’istruzione, alle scuole paritarie, alla gestione degli organici e al reclutamento del personale scolastico.