Piero Angela si esprime in merito al programma politico che vuole portare avanti il Governo Draghi.
“Puntare anche sulla scuola, come intende fare il presidente incaricato Mario Draghi, ”va benissimo”. Ma per essere davvero competitivi con gli altri Paesi è necessario investire soprattutto sulla cosiddetta ”macchina della ricchezza costituita da energia, innovazione e scuola” afferma.
“Per essere competitivi con gli altri Paesi bisogna aumentare la produttività, l’efficienza in tutti i settori. La cultura del passato è fantastica perché abbiamo un patrimonio unico, ma poi viviamo nel presente e proiettati nel futuro. La scuola va benissimo ma bisogna investire nella macchina della ricchezza” aggiunge.
Poi specifica: “Esiste una macchina della ricchezza ed esiste anche una macchina della povertà. La macchina della ricchezza consiste in tre cose fondamentali: la tecno-energia, cioè l’energia della tecnologia, l’innovazione e la scuola. Questi sono i tre elementi fondamentali ai quali si possono aggiungere i valori che vanno bene per qualunque cosa. I paesi che se la cavano meglio sono quelli che spendono di più in ricerca, innovazione e scuola, ovvero nella macchina che porta alla ricchezza. Quindi noi dobbiamo fare questo enorme sforzo. Non ho ancora sentito parlare molto di aiuto alla ricerca: la scuola è importante. Ma per insegnare che cosa? Noi abbiamo una scuola che guarda al passato“.
“Se si osservano le materie insegnate nella scuola, c’è tutta roba del passato: storia, storia della filosofia, storia dell’arte, latino, greco, letteratura. Tutta roba del passato. Poi si insegnano le materie scientifiche, matematica, chimica, fisica ma non si insegnano le regole della scienza, il suo metodo, la sua pervasività, il suo ruolo, distinguendo tra scienza e tecnologia, cose profondamente diverse” conclude.