L’associazione dei genitori Articolo26 si esprime in merito alla crisi della scuola.
In occasione della Giornata Mondiale dell’Istruzione, l’associazione pubblica un comunicato: “Oggi si celebra la giornata mondiale dell’istruzione. E’ gravissimo in questa occasione, e a due anni dall’ inizio della pandemia, ritrovarsi a dire che ben poco è stato fatto per la scuola italiana“.
“Pochissimi investimenti di carattere strutturale ed organizzativo per garantire a tutti gli effetti lo studio ed il benessere ai nostri figli, con il risultato di una scuola divenuta teatro di incertezze, tensioni, discontinuità didattica e di una pandemia di norme che sta logorando famiglie, docenti, presidi e alunni e snaturando la stessa natura del servizio scolastico” si legge.
“Ci uniamo alle richieste che giungono da più parti per sollecitare interventi di semplificazione delle attuali norme sulle quarantene – come ipotizzato sui media in questi giorni da parte di esponenti stessi del governo –, oltre a maggiore autonomia alle scuole per gestire la crisi pandemica” continua.
“Come associazione nazionale di genitori riconosciuta, abbiamo chiesto un incontro urgente al ministro Bianchi affinché siano ascoltati anche quei milioni di genitori italiani che sono i principali stakeholders della scuola e che stanno da mesi portando un enorme carico di difficoltà e sacrifici, con responsabilità e in collaborazione con le varie realtà scolastiche” conclude.