Per molti la scuola italiana sta imboccando una pessima direzione. Questo troverebbe conferma nei numerosissimi casi di cronaca in cui si susseguono comportamenti scorretti degli studenti e violenze dei genitori ai danni dei docenti.
Come porre fine a tutto questo? Il Veneto offre una soluzione: ricominciare dalle basi. Elena Donazzan, assessore regionale all’Istruzione, ritiene necessari alcuni cambiamenti in ambito scolastico, cominciando dall’atteggiamento in classe.
Dare del Lei ai docenti, alzarsi quando entrano e vestirsi in modo idoneo. Queste sarebbero, secondo Donanzan, le basi su cui fondare una nuova tipologia di scuola: quella in cui si ritrovi il rispetto per il docente.
Per quanto riguarda il decoro scolastico, in questa sede si è già discusso molto: il Ministro Salvini ha dichiarato di essere favorevole al ritorno del grembiule obbligatorio.
L’alzarsi in piedi all’arrivo del docente potrebbe sembrare un atteggiamento considerabile “retrò”, ma è comunque un segno di educazione e profondo rispetto. Dare del Lei all’insegnante invece collocherebbe il docente ad un livello differente rispetto agli studenti. Questo potrebbe aiutare a restituire alla classe degli insegnanti la giusta dose di rispetto
Pugno duro anche nei confronti dei genitori. Donazzan spiega: «Chi si presenterà negli istituti in modo violento e aggressivo prendendosela con gli insegnanti e interferendo con l’attività didattica, sia a livello verbale se non addirittura alzando le mani, verrà denunciato». Questo basterà a ridurre le aggressioni? Solo il tempo potrà dirlo. Tuttavia sembra che Donazzan sia ben intenzionata a restituire alla scuola veneta il giusto valore.