Si scatena la polemica o a seguito di un episodio che vede un istituto comprensivo in provincia di Cuneo respingere 25 studenti cinesi dopo un anno di educazione parentale.
Il sindaco dichiara a La Stampa: “Sapevamo della situazione e aveva convocata la dirigente scolastica che aveva spiegato di aver proceduto in modo corretto. Siamo dispiaciuti perché sono coinvolti minori“.
Claudia Zanella, segretario provinciale della Cisl Scuola, dichiara: “Parliamo di alunni che per un anno intero sono risultati inesistenti, gravissimo in uno Stato democratico. Serve una soluzione d’emergenza perché questi errori gestionali non devono ricadere sui giovani“.