Il sottosegretario all’istruzione Rossano Sasso chiarisce in merito alla possibilità di tenere le scuole aperte a luglio.
Sasso afferma che non ci saranno lezioni ma attività ludiche e ricreative: “È bello pensare che i ragazzi che non si possono permettere le vacanze in costosi villaggi turistici possano fare attività ludico-ricreative e culturali nella loro scuola visto che ne sono stati privati per molte settimane“.
“Le attività didattiche non si allungheranno ma termineranno, come al solito, entro la prima decade di giugno” precisa.
“Quest’anno però diamo la possibilità di tenere le nostre scuole e istituti aperti al servizio del territorio su base volontaria con il coinvolgimento di associazioni di volontariato” conclude.