Aveva scoperto di aver contratto il Coronavirus e, forse temendo di aver contagiato i suoi cari, si è suicidato buttandosi nel vuoto, nell’ospedale dove era ricoverato. E’ successo a Cremona, protagonista un 73enne. Ora le forze dell’ordine hanno aperto un’inchiesta sul caso.
Nella città lombarda i malati di Covid-19 sono per il momento 3.061, ricoverati sia in ospedale che nella struttura donata da Samaritan’s Pursue, organizzazione non governativa americana. Il 73enne non è stata l’unica vittima collaterale del Coronavirus.
A Monza, infatti, si è suicidata un’infermiera di 34 anni, forse anche lei presa dal rimorso di aver contaminato la sua famiglia. Di lei si sa che era in malattia dal 10 marzo ma non risultava essere positiva.