Scene surreali in un giardinetto a Vercelli, il tutto davanti agli occhi di bambini e agenti.
Un normale pomeriggio in un parco giochi di Vercelli è finito in minacce con coltello e denunce, il luogo è stato teatro di uno spettacolo surreale.
Dopo la fine del lockdown i giardinetti pubblici sono tornati a popolarsi da visitatori di ogni età, i protagonisti coinvolti infatti sono bambini, adolescenti e adulti. Un gruppo di ragazzini tra i 12 e 13 anni continuava ad usare lo scivolo presente non permettendo ad i bimbi più piccoli di giocarci. A quel punto è stato chiesto ai ragazzini di tenere un comportamento più rispettoso, qualcuno allora avrebbe risposto con toni piuttosto superbi. É intervenuto così un 59enne nonno di uno dei piccoli che si è scontrato con un 13enne, il quale è stato allontanato subito dagli agenti presenti.
Mentre gli agenti calmavano l’uomo, il ragazzino però ha riferito dopo l’accaduto: “Mi ha puntato un coltello alla gola”, mentre i vigili chiedevano spiegazioni è arrivato il fratello 17enne del giovane che si era scontrato ha strattonato il 59enne e gli ha fatto perdere i sensi con un potente schiaffone in faccia.
L’uomo è stato trasportato in ospedale e a quel punto sono giunti anche i carabinieri, e come era stato sospettato portava un coltello serramanico in tasca, è stato denunciato per minacce aggravate e ieri mattina è stato dimesso dall’ospedale. Se la prognosi non durerà più di 40 giorni potrà denunciare ragazzo altrimenti la pratica partirà d’ufficio, sono state avvisate la Procura dei Minori di Torino e quella di Vercelli.