Negli ultimi giorni, sui social network e non, si parla continuamente delle “sardine”. Ma cosa sono esattamente? Ideate da Mattia Santoni, un 32enne con una laurea in scienze politiche e collaboratore di una rivista legata a Romano Prodi, le Sardine sono un movimento che non fa capo a nessun partito politico in particolare e che non porta nessun simbolo.
Il movimento è nato per contrastare la presenza del Leader della Lega Matteo Salvini a Bologna. L’idea era quella di manifestare contro l’ex Ministro, radunandosi in piazza stando stretti come, appunto, delle sardine.
Tutto ciò, come era lecito aspettarsi, ha creato clamore, dando una certa notorietà a questo movimento. Di recente si è parlato anche di un docente che si è detto contrario a questa tipologia di movimento, arrivando al punto di minacciare i propri alunni.
Ha scritto sui social: «Io sarò presente. Cari studenti, se becco qualcuno di voi, da martedì cambiate aria, nelle mie materie renderò la vostra vita un inferno. Vedrete il 6 col binocolo e passerete la prossima estate sui libri. Di idioti in classe non ne voglio. Sardina avvisata…».
Il docente, dichiaratamente simpatizzante della Lega, forse però ha capito che la sua dichiarazione era piuttosto pesante e che cozzava vistosamente con il concetto di libertà di espressione e di manifestazione. Proprio per questo motivo, presumibilmente, ha deciso di eliminare la sua precedente dichiarazione da Facebook, scrivendo dunque delle scuse.
«Mi scuso pubblicamente con tutti gli studenti, genitori, colleghi e dirigenti. Non era certo nelle mie intenzioni mettere in difficoltà attraverso il mio scritto. Chi mi ha conosciuto sa che non sarei mai e poi mai in grado di compiere azioni del genere» ha postato il docente dell’istituto Mattei di Fiorenzuola.
Poche ore dopo la condivisione del post delle scuse, il professore avrebbe accusato un malore in casa: “l’ipotesi è che l’insegnante abbia accusato un lieve malessere dopo le tensioni scaturite nelle ultime ore a seguito del suo post poi rimosso.“