Recentemente sono emerse alcune vicende dei giorni scorsi riguardo al comportamento politicizzato di alcuni docenti. Si fa riferimento nello specifico a due casi di cronaca: il tema “come cacciare Matteo Salvini” e la vicenda più recente che riguarda il paragone tra le leggi razziali e le leggi attuali sull’immigrazione.
Nonostante sia intervenuto sulla vicenda il Ministro dell’Istruzione Bussetti, anche Matteo Salvini è voluto tornare sull’argomento, esprimendosi però in maniera criptica ma efficace: “Un insegnante che fa politica in classe è meglio che cambi mestiere”. Un commento che lascia poco spazio alle interpretazioni.
Il Ministro quindi ha parlato dei professori in linea generale. Salvini infatti è consapevole del fatto che una parte dei docenti sia di sinistra (“facciano il tifo per la sinistra” ha dichiarato) ma è rimasto comunque sorpreso dal comportamento tenuto a scuola, facendo riferimento al suo decreto sulla sicurezza paragonato alle leggi razziali.
Il Leader della Lega quindi conclude il suo intervento così: “Un abbraccio a quei ragazzi da parte di un papà che lavora per una scuola senza pregiudizi”.
Non è comunque la prima volta che Matteo Salvini si esprime con contrarietà nei confronti di una parte dei docenti. Durante gli esami di stato infatti, in un istituto di Palermo, alcuni docenti si sono presentati in maglietta rossa. In quella particolare occasione Salvini disse: “Per fortuna gli insegnanti che fanno politica a scuola (guarda caso sempre pro-sinistra e pro-immigrazione) sono sempre di meno, avanti futuro!”