La sua storia era diventata virale in tutto il mondo. O, meglio, lo era diventato il video che vedeva Selva, la bimba siriana di quattro anni, insieme al suo papà. Le immagini mostravano il genitore che, in un modo del tutto amorevole, la faceva ridere, mentre fuori si sentivano i boati delle bombe. Le faceva credere che si trattassero di fuochi d’artificio o di colpi sparati dalle pistole giocattolo di qualche ragazzino. E Selva, ogni volta che sentiva quello che in realtà erano i bombardamenti, rideva.
La bimba siriana e i suoi genitori, tra l’altro, stavano vivendo a casa di amici. Infatti, la famiglia aveva dovuto abbandonare la propria abitazione situata in un villaggio di Idlib, la provincia siriana che è sotto attacco della guerra civile tra gli jihadisti e l’esercito siriano. Per questo motivo, tutti e tre avevano trovato rifugio presso la casa di alcuni amici. Nonostante ciò, anche lì la situazione non era tanto diversa da quella appena lasciata.
Tuttavia, nelle ultime ore è arrivata una splendida notizia che li riguarda. La bimba siriana, la mamma e il papà sono riusciti a mettersi in salvo e a sfuggire al conflitto che sta devastando la Siria dal 2011. Hanno, infatti, fatto le valigie e si sono spostati dalla provincia di Idlib. Da qui, hanno raggiunto la Turchia, precisamente la provincia di Hatay, Attualmente, hanno trovato rifugio all’interno di un campo profughi. Grazie a un video girato al confine tra la Siria e la Turchia dalla stampa turca Anadalu, il papà di Selva ha voluto ringraziare il Governo turco. Ha anche voluto spendere qualche parola nei confronti della sua terra: “Spero che la guerra in Siria finisca presto e che noi saremo in grado di ritornarci“. Fino a ora, si contano più di 500mila vittime. 900mila persone, invece, sono riuscite a scappare.